Giornata nera per la fauna nelle campagne di Peschiera, una volpe e un cigno trovati morti

Una scossa elettrica e un investimento le possibili cause

Giornata nera per la fauna locale che abita nelle campagne di Peschiera Borromeo. Rinvenuti i corpi esanimi di un cigno, forse rimasto folgorato da un traliccio dell’alta tensione, e di una volpe, investita da un veicolo in corsa sulla provinciale Sordio-Bettola.

La convivenza tra il regno animale e le realtà urbanizzate dall’essere umano si fa sempre più difficile. In diverse occasioni le specie selvatiche che vivono negli spazi verdi del Sudmilano hanno pagato a caro prezzo la vicinanza con l’uomo. L’ultimo esempio è rappresentato dai corpi senza vita di un cigno e una volpe, ritrovati nel pomeriggio di lunedì.

Il primo è stato individuato vicino al fiume Lambro. «Sono certo che durante il volo l’uccello sia passato nel campo magnetico che si può generare tra i fili dell’alta tensione e sia rimasto folgorato», racconta il cittadino pensionato di Mediglia, autore del ritrovamento. Il secondo invece giaceva a terra, a bordo strada della Sordio-Bettola, in prossimità della frazione di Bellaria. «La volpe è stata investita da un veicolo in movimento - continua -. Negli anni sono molteplici gli esemplari che hanno fatto la medesima fine. A memoria ricordo tassi, istrici, volpi, anatre, lepri, cigni. Ci sono troppe strade e una sovrabbondanza di costruzioni che hanno sottratto posto alla fauna. Accade spesso - aggiunge - che gli animali finiscano anche sotto le automobili e i camion mentre tentano di attraversare la Paullese, ostacolati dalle barriere new jersey della mezzeria».

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