Gerali come discariche a Comazzo

Cassoni non svuotati e montagne di rifiuti, escrementi umani ovunque, tracce di fuochi accesi da pseudo campeggiatori, resti di lenze, pesci morti, grill malconci, fiamme libere e pericolose per arrostire carne che sarebbero vietate. È una vecchia storia che tutti gli anni si ripete in estate: quella del degrado dei gerali lungo il fiume. Un’immagine raccapricciante, che viene documentata dall’associazione Albatros, che nei giorni scorsi ha fotografato le spiagge dell’Adda e il canale Vacchelli, tra Merlino e Comazzo.

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