Genia, presidio dei lavoratori in Comune

Tensione fra i dipendenti che accusano il commissario prefettizio

Ieri pomeriggio i lavoratori dell’azienda multiservizi comunale Genia hanno lasciato le scrivanie per dirigersi davanti al municipio, dove intorno alle 14.30 hanno improvvisato un presidio per attendere l’ingresso del commissario prefettizio, Francesca Iacontini.

I dipendenti si sono presentati con manifesti alla mano, che hanno attaccato su alcuni supporti di cartone, con il fermo proposito di catturare l’attenzione dei passanti. In primo piano: il disappunto manifestato dall’organico dei lavoratori nei confronti dell’operazione pulizia con cui il funzionario pubblico ha deciso di togliere a Genia buona parte dei settori cardine intorno ai quali ruotavano le attività dell’azienda, che risente di un pesante dissesto economico.

Una manovra che ha reso attuale il dilemma degli esuberi. Sul parabrezza di un furgone saltava all’occhio la frase “Vogliamo continuare a lavorare”, mentre in un altro slogan si leggeva: “Il commissario straordinario del comune legittima il primo fallimento di un’azienda pubblica”. Sono solo alcuni degli esempi di una battaglia dai toni forti, dove non sono mancati richiami al caso “affittopoli”, con affondi rivolti allo stessa dottoressa Iacontini, che risiede in una casa del Pio Albergo Trivulzio.

In un altro volantino, sindacati e dipendenti hanno ripercorso le principali tappe della complessa vicenda dalle decise ripercussioni sull’organico dell’azienda pubblica.

È stata insomma una giornata densa di iniziative in cui lo scontento è stato portato tra le strade e in piazza. Ieri mattina, utilizzando le ore degli straordinari, gli operatori di Genia Ambiente hanno volantinato per le vie della città per far sapere alla gente che i loro posti di lavoro stanno tremando.

Nel primo pomeriggio per un paio d’ore gli uffici del quartier generale della società comunale si sono svuotati, eccetto che per qualche impiegato, il quale è rimasto agli sportelli al fine di garantire il consueto servizio agli utenti, a cui nella circostanza sono stati illustrati i motivi di un insolito clima fatto di scrivanie vuote. Intanto, per la città si iniziano a scorgere i primi effetti della sospensione degli straordinari da parte degli addetti ai servizi ambientali, con angoli di quartieri dove si nota qualche cumulo di sacchi della spazzatura.

I disagi potrebbero proseguire nei prossimi giorni, a fronte dello stato di agitazione indetto dalle Rsu aziendali.

Nella giornata di oggi sindacati nel corso di un assemblea organizzeranno nuove iniziative di protesta.

C’è il commissario prefettizio del Comune di San Giuliano nel mirino dei lavoratori Genia. Ieri un presidio di fronte al municipio, con richiami anche al coinvolgimento della Iacontini nella “affittopoli” del Trivulzio

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