Genia, in arrivo un’offerta?

Il gruppo composto da imprenditori decisi a investire su Genia presenterà una proposta economica nelle prossime ore. Era già attesa ieri, ma nel pomeriggio l’offerta sembra che non avesse ancora raggiunto la sede della società pubblica di via Della Pace piegata dai debiti. Tra gli ambienti politici sono invece circolate alcune indiscrezioni. Sembra che si tratti di una realtà impegnata nel settore dei servizi, ed è la stessa che aveva chiesto un appuntamento nell’aprile scorso al commissario prefettizio, Francesca Iacontini, per poi ripresentarsi qualche mese fa, quando però non si è più rivolta al socio, bensì ha cercato contatti con i manager dell’azienda. Risale a quel periodo l’atto che il gruppo del Pdl aveva inviato ai vertici del comune ma anche al prefetto di Milano, in cui aveva diffidato l’amministrazione comunale dal compiere qualsiasi azione ostativa «alla verifica della manifestazione di interesse e dall’astenersi circa qualsiasi indicazione sul merito della praticabilità dell’offerta oggetto della presente nota». Dall’altra parte il sindaco Alessandro Lorenzano, mostrandosi molto scettico, aveva dichiarato che era ridicolo pensare che ci fossero delle proposte per Genia. Pare invece che i primi interlocutori della multiservizi abbiano incontrato gli imprenditori, i quali dopo la riunione si sarebbero presi una pausa per formulare una proposta. Il termine scade in questi giorni. A questo punto la domanda sorge spontanea: che interesse può avere questa realtà di privati, su cui vige ancora riserbo, a puntare su una società giunta all’orlo del fallimento? Un aspetto è legato ai servizi che il commissario prefettizio ha riportato in comune mediante un passaggio che Genia ha impugnato con un ricorso al Tar (Tribunale amministrativo regionale) su cui è ancora atteso il pronunciamento. Se la delibera venisse annullata vorrebbe dire che un pacchetto di attività per il momento gestite dal municipio tornerebbero in capo a Genia. Ma i più informati nella giornata di ieri hanno fatto anche presente che pure le licenze possono essere elemento di interesse e, stando alle indiscrezioni, quella relativa al settore di igiene ambientale, dovrebbe avere un valore di circa un milione di euro. Non è chiaro invece in che termini l’aspirante partner intenda acquisire della partecipazioni. Un quesito a cui, se alle anticipazioni arrivassero riscontri concreti, risponderà lo stesso misterioso operatore economico.

Ci sono indiscrezioni secondo cui un gruppo privato sarebbe intenzionato a presentare una sua offerta economica per rilevare Genia

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