Genia, gli 11 lavoratori sopravvissuti si preparano alla battaglia

Il gruppo di undici lavoratori Genia che sta per entrare in mobilità e la chiusura della cinema Ariston sono i due i temi, entrambi collegati al fallimento della multiservizi, che in questi giorni stanno tenendo banco in città. Una striscione di protesta nella giornata di ieri è apparso davanti alla sede dell’azienda di via della Pace, dove è clima di grande amarezza tra gli undici dipendenti rimasti, i quali hanno annunciato due iniziative per sensibilizzare la cittadinanza riguardo la loro situazione. In particolare, lunedì è stato organizzato un presidio fuori dal quartier generale dell’ex multiservizi e martedì è stato programmato un altro presidio di fronte alla sede del Partito democratico provinciale di Milano.

I dipendenti della società in stato di fallimento dicono di sentirsi «agnelli sacrificali», facendo presente che mentre gli altri cento dipendenti sono stati man mano ricollocati, a loro non sono state rivolte le stesse proposte e sono rimasti quindi fino all’ultimo sulle scrivanie a seguire le due attività ancora in capo alla multiservizi, ovvero la riscossione dei canoni delle case popolari e il recupero credito della tassa rifiuti.

Nella giornata di ieri il sindaco Alessandro Lorenzano ha annunciato che organizzerà un incontro con i lavoratori di Genia per settimana prossima, ma nel frattempo loro si mostrano pronti a salire sulle barricate. Riguardo invece all’Ariston, che per il momento ha chiuso i battenti, il primo cittadino mercoledì sera ha incontrato associazioni e gruppi teatrali che utilizzano il palcoscenico dell’immobile attualmente in mano a Genia per aggiornarli sugli ultimi sviluppi. La struttura ha dovuto serrare i battenti dopo la denuncia con cui l’ex consigliere Corrado Biondino ha posto il problema delle certificazioni e della messa a norma. Ma comunque, fa presente il sindaco, dal primo di aprile, in cui verrà meno la gestione provvisoria, l’ente fino al rinnovo degli accordi con il curatore fallimentare non potrà usufruire dell’Ariston.

Tra le alternative annunciate da Lorenzano, per quanto riguarda in particolare i saggi scolastici, è stata resa nota la possibilità di fare leva sul multisala del Centro commerciale San Giuliano, mediante un accordo che dovrà essere siglato con la proprietà. Mentre per gli spettacoli delle compagnie amatoriali è stata ipotizzata anche l’opportunità di utilizzare le piazze cittadine, naturalmente meteo permettendo. Il tutto in attesa dell’esito dei confronti con il Tribunale di Lodi a cui l’ente locale, spiega il sindaco Lorenzano, ha chiesto il rinnovo della gestione provvisoria.

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