Gamba rotta, scuola inaccessibile

Ha la gamba ingessata dall’inguine alla punta del piede e a scuola, con la tibia rotta, ci dovrà andare da qui all’inizio di aprile su una carrozzina. Non una situazione facile per un bambino di 9 anni, ma ancor più grave per lui che frequenta l’elementare di Zelo, sprovvista di ascensore e con una rampa d’accesso per soggetti con problemi di deambulazione che non è stata ancora completata dopo otto mesi di cantiere. A denunciare l’insostenibile stato delle cose è Achille Bianchi, il papà dello studente, che questa mattina ha portato a scuola il bambino e l’ha accompagnato in classe, al primo piano, grazie all’aiuto di una bidella. «Io mi chiedo – protesta il genitore – se sia possibile una cosa del genere. Mio figlio deve stare a riposo, sforzi non ne può fare e le stampelle le usa per fare al massimo pochi metri. Ma al di là del caso personale, se uno deve usare la carrozzella a scuola non può andare?».

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