Vita dura per i camionisti che non rispettano le regole e i loro datori di lavoro. Sotto accusa in particolare i taroccamenti del cronotachigrafo: due sono state in particolare le violazioni riscontrate nell’ultima settimana, con multe elevate per 3200 euro. Oltre al classico magnete, è stato scoperto in un uso ad un trasportatore di Barletta addirittura un dispositivo che permetteva a distanza di “bloccare” la scatola nera che misura i tempi di percorrenza dei veicoli pesanti. La polizia stradale della sottosezione di San Donato ha intensificato i controlli lungo le tangenziali e le strade del Sudmilano, vigilando in particolare sulle ore di viaggio dei camionisti e i turni di lavoro: ormai è, infatti, tristemente noto il fenomeno degli autotrasportatori che stanno al volante anche 24 ore, senza riposo, compromettendo la sicurezza di tutti gli utenti della strada, grazie proprio alle alterazioni del cronotachigrafo.
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