
Ferragosto sull’Adda tra Zelo e Spino, ora restano i rifiuti
Non sarà il mare, quello nobile delle più rinomate località balneari, ma è l’irrinunciabile punto di ritrovo per i forzati della tintarella. Che hanno optato per il mare di casa, meta low cost per un Ferragosto all’aperto, tra barbecue (più o meno regolari), passeggiate e giochi di gruppo a bordo «vasca». La grande vasca è l’Adda, tra Zelo e Spino, ma anche a Boffalora e Comazzo, che ha calamitato decine e decine di famiglie e amici che qui hanno trascorso la giornata di festa. Allegramente e più o meno senza creare problemi, se non fosse per l’ormai fisiologico abbandono dei rifiuti dei furbetti del sacchetto selvaggio.
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