Un copione preciso da seguire, un tesserino falso per convincere la vittima e grande insistenza. Questa mattina un truffatore ha messo nel mirino un anziano di San Giuliano, che però non si è lasciato ingannare. Il pensionato si è trovato davanti alla porta di casa un uomo molto gentile che gli chiedeva di entrare in casa per verificare il contatore. In un momento successivo è intervenuta una seconda persona, chiamata come operaio esperto nella risoluzione del problema evidenziato in fase di verifica del contatore, in questo caso una presunta perdita. I due soggetti, diventati piuttosto insistenti, si sono allontanati solo quando l’anziano ha minacciato di avvertire i carabinieri, cosa che ha prontamente fatto.
Non è la prima volta che falsi tecnici tentano di truffare i cittadini spacciandosi per dipendenti di Amiacque. L’invito del Gruppo Cap è anzitutto quello di diffidare di chiunque si presenti, come presunto incaricato dall’azienda, presso le abitazioni dei cittadini chiedendo somme di denaro o preziosi, con la scusa di controllare contatori o impianti: gli operatori in nessun caso possono riscuotere pagamenti o chiedere altri beni. Inoltre la società invita a segnalare i casi di truffa.
Qualora i cittadini volessero verificare la presenza degli operatori autorizzati da Amiacque nel proprio comune possono contattare il numero verde 800 428 428 oppure consultare il sito www.amiacque.it in homepage, nella sezione AvvisAMI – notizie in primo piano.
Il malvivente si è presentato come un dipendente di Amiacque, esibendo anche un tesserino. La società lancia l'allarme e mette in guardia i cittadini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
