Esplosione metanodotto, due a processo

Due sudmilanesi a processo per l’esplosione del metanodotto in Lunigiana. Sono due dirigenti, il sandonatese L. S. e il melegnanese A. G., rispettivamente di 51 e 64 anni. Due tra i sette imputati della Snam per l’esplosione il 18 gennaio 2012 del metanodotto a Tresana, in provincia di Massa Carrara, con accuse che variano da omicidio colposo a lesioni colpose, passando per disastro colposo e incendio. Senza dimenticare l’ipotesi di violazione delle norme per la sicurezza su lavoro.

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