È fuga dalla materna dei ratti

Topi alla materna: avanti tutta con le trappole. Alla scuola Campoverde ieri è stato il giorno terzo dell’emergenza roditori. Per ora nulla di fatto. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni fino a quando gli “intrusi” saranno debellati.

Sopralluogo del sindaco

È questo l’esito di un sopralluogo tenutosi nel pomeriggio alla presenza del sindaco Alessandro Lorenzano e degli assessori Gennaro Piraina e Mario Oro. Intanto, più d’un genitore ha optato per tenere a casa il proprio bambino: sulla trentina di assenti di ieri ha inciso, oltre all’epidemia d’influenza, la scelta di qualche famiglia che preferisce aspettare il ritorno alla normalità. Una normalità che gli scolari e gli addetti ai lavori della materna di via Menotti Serrati hanno trovato compromessa al rientro dalle vacanze natalizie.

Sopralluogo nella materna

Invasione di topi

Durante le festività alcuni roditori avevano trovato evidentemente il modo di intrufolarsi nella struttura, lasciando sparsi sul pavimento del salone gli inconfutabili segni del proprio passaggio. Subito era scattata la prima segnalazione in municipio, circa le deiezioni inizialmente presenti in numero contenuto. La situazione è poi precipitata giovedì scorso, quando le brande imbrattate di feci hanno costretto le maestre a dichiarare lo stop al riposino pomeridiano dei bimbi fino a data da destinarsi. Copertina e cuscino sono stati consegnati ai genitori, con l’invito a pulirli accuratamente.

Trappole ad hoc

I tecnici comunali, negli stessi giorni, hanno disposto trappole ad hoc, «delle scatolette contenenti una sostanza che porta il topo alla morte per disidratazione - ha spiegato ieri il dirigente dell’ufficio tecnico Fabrizio Agostinis, presente al sopralluogo -. Continueremo a disporle ogni sera e a controllare il risultato ogni mattina. Nel giro di qualche giorno contiamo di risolvere il problema».

Scovato un ratto

Ieri mattina, del resto, durante le verifiche dell’operatore inviato dal municipio, un topo è stato scovato nella tana che si era costruito in un piccolo sgabuzzino. Nel corso del sopralluogo pomeridiano, intrattenendosi per le rassicurazioni con mamme e insegnanti, il primo cittadino e gli assessori, delegati all’ambiente e alle opere pubbliche, hanno prospettato una campagna di informazione e un incontro coi genitori riguardo quanto accaduto. Questa settimana, insomma, vedrà prevalere ancora i modi “gentili”, prima che, nel caso le trappole non sortissero l’effetto sperato, si decida di passare alle maniere forti.

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