Doppia tappa per l’alpino dei record nei comuni di Melegnano e Mediglia

Impegnato in un cammino a piedi di oltre 2mila chilometri da Trieste ad Ancona, doppia tappa nel Sudmilano per il quasi 90enne alpino dei record Alessandro Bellière, che nella giornata di ieri è stato ricevuto dagli amministratori di Mediglia e Melegnano prima di visitare lo storico castello Mediceo. Accompagnato dal gruppo alpini di Melegnano-Mediglia-Vizzolo guidato da Ferruccio Faccioli, la giornata nel Sudmilano di Bellière è iniziata in mattinata, quando è stato ricevuto dagli amministratori di Mediglia con il vicesindaco Alessandro Bonfanti, che gli hanno fatto dono di una pergamena ad hoc.

Nel corso del pomeriggio si è invece spostato a Melegnano, dove ha incontrato il sindaco Vito Bellomo ai piani alti del municipio di palazzo Broletto, dove non sono mancate le battute in un clima di allegra compagnia. «Sono partito il 27 luglio da Trieste, l’arrivo ad Ancona è fissato per il 24 ottobre nel giorno del mio 90esimo compleanno - ha affermato lo storico alpino di origine bolognese, negli anni Cinquanta atleta nazionale di marcia e fondo -. In tutto sono oltre 2mila chilometri per un totale di quasi 90 tappe proprio come i miei anni, durante le quali ho intenzione di visitare i castelli presenti nel nord e centro Italia». Si spiega così la presenza ieri pomeriggio nella città sul Lambro, dove si trova il prestigioso castello Mediceo, del quale il sindaco Bellomo gli ha donato un libro che ne racconta i segreti.

«La sua è davvero un’impresa straordinaria - ha quindi detto ammirato il primo cittadino -, non possiamo che complimentarci con il 90enne Alessandro, siamo veramente onorati di ospitarlo nella nostra città». Sempre allegro, simpatico e spiritoso, Bellière si è infine spostato al castello Mediceo dove, alla presenza del vicesindaco Simone Passerini con l’ex presidente della Pro loco Melegnano Ennio Caselli, ha avuto modo di ammirare il monumento simbolo di Melegnano. «Nella giornata di domani (oggi ndr) ripartirò con destinazione Milano - ha ribadito soddisfatto in conclusione -, ma porterò nel cuore le comunità di Mediglia e Melegnano, dove sono stato accolto con grande cordialità». L’alpino dei record non è peraltro nuovo ad imprese di questo tipo: per festeggiare i 65 anni si è lanciato con il paracadute, mentre in occasione degli 80 anni ha percorso a piedi l’Italia intera, a cui nel 2014 sono seguiti gli oltre 4.500 chilometri a piedi in 137 tappe.