Dopo l’esposto di Massera scatta il blitz delle forze dell’ordine tra San Donato e Milano, nel mirino le zone dello spaccio

È intervenuta anche l’Amsa per smantellare baracche e giacigli utilizzati da pusher e consumatori di droghe

Al confine tra San Donato e Milano nella giornata odierna, mercoledì, è scattato un blitz delle forze dell’ordine che stanno passando al setaccio le zone dello spaccio. Una trentina di agenti del commissariato della polizia di Stato Milano-Mecenate, coadiuvati dalla polizia locale di San Donato, ha effettuato controlli mirati presso la stazione ferroviaria del Quartiere Affari, il terminal della M3, nonché il nuovo boschetto dello spaccio che si trova in prossimità del raccordo della tangenziale Est, lungo la via Emilia, a qualche centinaio di metri di distanza dal confine con San Donato.

Sul posto è intervenuta anche Amsa che ha proceduto con la demolizione delle baracche di fortuna e dei giacigli dove si appartavano pusher e consumatori di stupefacenti. L’intervento è avvenuto a seguito del recente esposto che il capogruppo di Fratelli d’Italia Guido Massera ha inviato al prefetto Renato Saccone e al questore Giuseppe Petronzi, a cui si è aggiunta la richiesta al sindaco di Milano Giuseppe Sala di prevedere anche l’intervento di Amsa in tutte le aree che versavano in condizioni di aperto degrado.

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