Donati gli organi del 49enne di Paullo

Una parte di Maurizio Gambarotti, 49 anni, continuerà a vivere negli altri donando loro una speranza per il futuro. Lui, prima di morire, aveva espresso la volontà di donare gli organi, e la sua famiglia ha autorizzato l’espianto.

E così martedì, all’ospedale di Vizzolo Predabissi, l’operazione ha permesso di recuperare le cornee, il cuore, le reni, le ossa e perfino la cute che potrà aiutare chi ha bisogno a vivere meglio.

È l’ultimo gesto di Maurizio, che lascia la moglie e due figli, e una famiglia numerosa che ora vive a Caleppio di Settala. Proprio là, sabato scorso, il 49enne che lunedì avrebbe compiuto 50 anni, è stato vittima di un fatale infortunio cadendo da un albero dove era salito per tagliare dei rami. Maurizio, alto 1 metro e 85 per 90 chili di peso, era anche riuscito ad alzarsi. Ma le sue gravissime condizioni non gli hanno lasciato scampo e nei giorni successivi è spirato all’istituto Humanitas di Rozzano.

«Dovevamo festeggiare il suo compleanno e invece... abbiamo perso il nostro “highlander” - racconta la sorella Tiziana -: non pensavamo mai che una cosa del genere potesse capitare a uno come lui. Mia mamma ha perso un altro figlio e per lei questo è un nuovo dramma. Sappiamo che all’Humanitas hanno fatto di tutto per salvarlo e li ringraziamo di cuore. Maurizio non c’è più, ma il suo ultimo gesto rappresenta la generosità di una vita intera, perché ha donato i suoi organi: vuol dire molto per noi sapere che altri potranno vivere con una parte del nostro Maurizio».

É stato un intervento chirurgico delicato che è riuscito perfettamente, senza danneggiare gli organi espiantati che potranno essere donati a chi ne ha veramente bisogno.

«Qualcuno potrà vivere meglio grazie a lui - dice la sorella -, è una cosa che ci rasserena. L’equipe medica ci è stata molto vicina in questi giorni, ci ha aiutato e le siamo grati. Ci hanno ringraziati perché sono pochi coloro i quali autorizzano anche l’espianto della cute. A noi interessa solo che Maurizio possa vivere negli altri, bello come il ricordo della esistenza. Lui era fantastico, un tuttofare, che lavorava dalla mattina e non si tirava mai indietro per il bene dei suoi figli. Lui è stato un grande marito, un grande papà, un grande fratello e un grande zio. Mai lo dimenticheremo. E mai tanti altri potranno dimenticarlo per il suo ultimo gesto di generosità». I funerali saranno celebrati presso la chiesa di Caleppio di Settala alle 14.30.

© RIPRODUZIONE RISERVATA