
Crisi Geodis, i sindacati
attendono un confronto
CARPIANO In 95 rischiano il posto nella logistica di Francolino: «Aspettiamo che la Prefettura convochi le parti»
«Siamo in attesa di un nuovo incontro in prefettura per trovare una soluzione alla crisi della Geodis». Ieri le organizzazioni sindacali sono intervenute così sull’eterno caso della logistica di Carpiano. A fine luglio la Geodis chiuderà i battenti nella zona industriale di Francolino, dove lavorano in tutto 95 dipendenti. «Cerchiamo una soluzione per soddisfare le esigenze di tutti i lavoratori - ha rimarcato il coordinatore regionale della Filt-Cgil Adel Desouky, che sta seguendo da vicino la complessa vertenza con le segreterie lombarde di Fit-Cisl e Uiltrasporti -. Abbiamo chiesto un nuovo incontro in prefettura alla presenza delle varie parti interessate: come del resto avvenuto nelle scorse settimane, auspichiamo anche la presenza di fornitori e committenti. Tutto questo per ampliare il numero di imprese che potrebbero ricollocare i lavoratori - ha concluso il coordinatore regionale della Filt-Cgil -. Si tratta in tutti i casi di personale già formato, che non avrebbe problemi a lavorare in altre logistiche del territorio». Nell’incontro di qualche settimana fa la Geodis ha confermato la volontà di trasferire 10 operai nel magazzino di Piacenza e 5 impiegati in altre sedi. Il consorzio Cal si è detto disponibile ad assumere altri venti lavoratori alle stesse condizione economiche. Afol metropolitana ricerca infine tra i 5 e i 10 profili inerenti le attività di logistica.
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