Corsi di karate contro i bulli

Scatta l’allarme bullismo a Melegnano, al via i corsi di karate nelle scuole. Da un paio di settimane, negli istituti secondari di primo grado Frisi e Calvino, hanno preso il via le lezioni di arti marziali, che complessivamente interessano oltre un centinaio di ragazzini tra i 12 e i 13 anni. «Il progetto è nato dopo l’intensificarsi degli episodi di bullismo avvenuti nelle scuole della città - ha dichiarato ieri mattina il vicesindaco di Melegnano Raffaela Caputo, tra le cui deleghe rientra quella alle pari opportunità -. Per questo motivo abbiamo deciso di aderire alla proposta di Fabrizio Villanacci, presidente della scuola di arti marziali Naikan-do shotokan academy, che di recente ha avviato un corso gratuito contro il bullismo nelle scuole secondarie in fondo a via Giardino».

Tocca quindi allo stesso Villanacci illustrare le finalità del progetto che, concordato con i dirigenti scolastici della Frisi Giordana Mercuriali e del Calvino Laura Cusinato, è stato elaborato da una vera e propria equipe composta da psicologi e pedagogisti con il prezioso supporto delle docenti di educazione fisica.

«Sono diversi i benefici derivanti dal karate, una disciplina completa che arricchisce chi la pratica - rimarca -. Per quanto riguarda il protagonista degli atti di bullismo, le arti marziali consentono di canalizzare la forza e l’energia tipiche dei giovani in una disciplina sana e corretta, che prevede delle regole ben precise improntate ad un uso corretto del proprio corpo. Quanto invece alla potenziale vittima, il karate gli consente di difendersi (o di difendere altre persone) nel caso in cui venga aggredita - continua il curatore del progetto -. Fermo restando che lo scopo delle lezioni avviate nelle scuole di Melegnano è soprattutto di carattere preventivo. Oltre a rafforzare la consapevolezza e l’autocontrollo, le arti marziali possono avere finalità terapeutiche».

Ma quello al via nelle scuole non è l’unico corso anti-violenza promosso in questi giorni a Melegnano. Dalla prima settimana di febbraio, infatti, la scuola di arti marziali Naikan-do shotokan academy avvierà “Sicura-mente donna”, un progetto che vedrà nel ruolo di protagoniste le ragazze “over 16” residenti sul territorio. Anche in questo caso si tratta di un tema di stretta attualità a Melegnano: in base ai dati resi noti di recente dalla psicologa Roberta Brivio, che dall’inizio del 2013 gestisce uno sportello anti-violenza in Comune, in soli due anni sono stati una cinquantina i casi di violenza nel Melegnanese.

«Proprio in questi giorni abbiamo rinnovato la convenzione con Codici, l’associazione che gestisce direttamente lo sportello (per prenotarsi telefonare allo 02/36503438) - afferma non a caso l’assessore Caputo -. Anche in questa circostanza, come peraltro avvenuto in passato, appoggiamo i progetti che sensibilizzano su una tematica tanto delicata. Solo attraverso una sempre maggiore informazione, sconfiggeremo l’incubo della violenza sulle donne».

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