Controlli antidroga a scuola, 2 arresti

Controlli antidroga all’istituto Omnicomprensivo “Mattei”, i carabinieri di San Donato arrestano due minori. Si tratta di un 16enne e un 17enne della zona, che sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza Beccaria di Milano. Di recente i carabinieri avevano raccolto le segnalazioni dei genitori, che erano preoccupati per i racconti dei figli frequentanti l’istituto Omnicomprensivo. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, infatti, i giovani avevano segnalato come a scuola circolasse “fumo”.

Sembra che l’assunzione e la cessione dello stupefacente avvenisse soprattutto durante la ricreazione nei cortili della scuola, che sono debitamente recintati proprio per impedire l’accesso alle persone estranee all’attività didattica. Si tratta in particolare dei vani delle scale esterne di sicurezza, che i ragazzi in gergo chiamano “i buchi”. E così nella mattinata di ieri, indossando ovviamente abiti civili, i militari dell’Arma sono entrati in azione.

Quando hanno raggiunto uno dei vani scala, infatti, i carabinieri di San Donato hanno notato un gruppo composto da una decina di ragazzi, che sono stati tutti controllati e perquisiti. E così uno di loro, che era attorniato dagli altri giovani, è stato “pizzicato” con una dose di tabacco misto a presunto hascisc del peso lordo complessivo di un grammo. Un secondo ragazzo, invece, si è mostrato particolarmente nervoso e, mentre negava ogni addebito, chiedeva con insistenza di essere lasciato libero. Perché, diceva, nulla aveva a che fare con quella situazione.

In realtà però, dalla perquisizione personale, il giovane è risultato in possesso di una scatola di latta contenente una sigaretta artigianale confezionata con tabacco misto a presunto hascisc, del peso lordo complessivo di un grammo, cartine del tipo di quelle utilizzate per il confezionamento della sigaretta artigianale, un trita-foglie usato per frantumare in piccoli pezzi la sostanza stupefacente e dieci euro in due banconote del taglio di cinque. La perquisizione all’interno della camera da letto nella sua abitazione di San Donato, poi, ha portato alla scoperta di un coltellino multiuso con la lama sporca di sostanza resinosa marrone.

Compatibile cioè, sempre secondo la minuziosa ricostruzione dei carabinieri di San Donato, con il probabile taglio di stupefacente tipo hascisc. Ma i militari dell’Arma hanno trovato anche una pipa metallica con evidenti tracce di hascisc. E a quel punto è scattata la misura restrittiva nei confronti dei due ragazzi di San Donato e San Giuliano, che tra l’altro non hanno nulla a che vedere con la struttura scolastica. Circostanza che ha avvalorato la tesi degli spacciatori intrufolati per vendere la sostanza stupefacente agli studenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA