
Continua l’emergenza camici bianchi a Melegnano, solo 6 giorni al mese per 1500 assistiti
MEDICI Doccia fredda per gli utenti, situazione critica anche nell’ambulatorio di Vizzolo
Ancora emergenza camici bianchi a Melegnano: oltre 1.500 pazienti saranno ricevuti solo sei giorni nell’intero mese di giugno. Anche a Vizzolo rimane fortemente critica la situazione dell’ambulatorio medico temporaneo, che è stato istituito a inizio anno dopo il clamoroso caso di Luca Nascimbene. A Melegnano l’ennesima doccia fredda è arrivata in questi giorni: sono stati infatti resi noti gli orari dell’ambulatorio medico temporaneo, che è presente nella casa di comunità in via VIII Giugno.
A fronte di oltre 1.500 pazienti, a giugno sarà attivo solo sei giorni: il dottor Achille Maroni riceverà i pazienti il 4, l’11, il 18 e il 25 giugno dalle 9 alle 12, mentre il 5 giugno la dottoressa Arianna Ceriello sarà presente dalle 17 alle 19.30. Da segnalare infine la presenza del dottor Mansour Charkhchiha, che sarà attivo il 16 giugno dalle 15 alle 17.30. Ancora più grave la situazione nel vicino Comune di Vizzolo: negli spazi ai lati delle Poste, l’ambulatorio medico temporaneo sarà attivo tre giorni nell’intero mese di giugno. La dottoressa Ceriello sarà presente il 4 giugno dalle 9 alle 13 e dalle 13.30 alle 17: il dottor Luca Alberti il 14 e il 21 giugno dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. In altre tre occasioni gli oltre 1.500 pazienti di Vizzolo dovranno traslocare a Melegnano nella casa della comunità in via VIII Giugno: il dottor Charkhchiha li riceverà il 9, il 23 e il 30 giugno dalle 15 alle 17.30. Sia a Melegnano che a Vizzolo i medici riceveranno gli assistiti su prenotazione: sarà possibile telefonare dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.30 al 346/8509715 o al 342/6630973, numeri contattabili anche via Whatsapp allegando la foto della tessera sanitaria. Nonostante l’amministrazione abbia messo a disposizione ambulatori più spaziosi, a Vizzolo continua insomma l’emergenza medici: è quanto lamentato a più riprese dalla sindaca Luisa Salvatori. «Nei pochi giorni di ricevimento, sarà sempre un gran caos - hanno dichiarato amareggiati i pazienti -. L’alternativa è rappresentata dalla Guardia medica a Melegnano, che dal lunedì al venerdì è attiva dalle 20 alle 24: non certo il massimo per le fasce fragili e quanti non abitano nella realtà locale». Non dissimile la situazione nella vicina realtà di Melegnano. Anche in questo caso sono numerose le segnalazioni per la cronica carenza di medici, che si trascina senza soluzione da diversi mesi.
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