Condannato per le accuse su Facebook

Prima fa una donazione di 500 euro, poi “posta” un messaggio che secondo presidente e tribunale è diffamatorio

Condannato a sei mesi di reclusione grazie a Facebook: un 52enne foggiano residente nel Sudmilano, G.S., è stato ritenuto responsabile di diffamazione aggravata per una frase che avrebbe “postato” sul popolare social network Facebook alla fine del 2011. Secondo l'accusa, avrebbe accusato un’associazione sarda senza fini di lucro, che ha per finalità il sostegno di malati di cancro, di ordire “truffe aggravate”. E la sua lamentela sarebbe stata consultabile almeno da tutti gli utenti Facebook che avevano accesso al profilo pubblico dell'associazione. L’uomo dovrà anche risarcire settemila euro.

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