I dieci orfani ospiti tra Comazzo, Zelo e Lodi sono ritornati in Russia. Il viaggio dei bambini, dopo i timori per il ritardo delle partenze che ha portato alla scadenza dei permessi di soggiorno, si è svolto nel migliore dei modi e senza problemi. Non ci sono state infatti le temute sanzioni per i sette giorni di ritardo, con il quale la comitiva formata complessivamente da 35 ragazzi, che anche l’anno prossimo potranno ritornare dalle loro famiglie “adottive” come hanno fatto negli anni precedenti. «Quanto temevamo non si è verificato, non solo, l’Associazione Iargo nella persona della sua presidente Isabella Baroni – spiega l’ex vice presidente, il comazzino Carlo Vatta - ha ricevuto i ringraziamenti e i complimenti dei dipartimenti dell’Istruzione russi per aver gestito la situazione in un modo esemplare e corretto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA