
Collaudo statico superato anche per il ponte formato skyline (5.000 tonnellate di peso, 0,8 chilometri di lunghezza, fra 30 e 40 metri di altezza) che, nell’ambito delle opere a percorrenza gratuita integrate ad A58-TEEM, collega Vizzolo Predabissi a Cerro al Lambro con l’obiettivo di offrire ad automobilisti e autotrasportatori un’alternativa taglia-file al transito lungo il congestionatissimo nodo di Melegnano.
A 72 ore dell’esito positivo dello stress-test eseguito dall’équipe del Politecnico di Milano coordinata dal professor Carmelo Gentile sul viadotto che unisce Melegnano, Colturano e San Giuliano Milanese raccordando le Provinciali 40 «Binasca» e 39 «Cerca» attraverso una nuova bretella, oggi pure il manufatto in acciaio Corten e calcestruzzo che costituisce il perno della connessione fra la Statale 9 «Via Emilia» e la Provinciale 17 «Santangiolina» ha, infatti, passato l’esame di resistenza.
Si tratta di due arterie taglia-code che i pendolari e gli autotrasportatori del Sud Milano sognano da almeno 40 anni.
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