Cerro, una pista per lo scheletro sotto il viadotto

Potrebbe essere un 75enne svizzero di cui si erano perse le tracce dopo una visita in ospedale

Pierre Fellay, 75 anni, svanito nel nulla a fine giugno dalla cittadina svizzera nella quale viveva con la famiglia. Sarebbe questa l’identità del corpo trovato, lunedì in tarda mattinata, sotto i piloni del Viadotto Lambro da una squadra di manutentori della Teem. I dati riportati nel borsone che è stato trovato accanto ai poveri resti, rinvenuti in avanzatissimo stato di decomposizione, sarebbero compatibili con quanto rinvenuto. L’uomo, secondo le scarne informazioni che trapelano, sarebbe stato ricoverato in ospedale dopo che era stato notato, nei pressi del vicino casello Teem, in evidente stato confusionale. Di lui poi non si è più saputo nulla fino al rinvenimento del cadavere. Sul corpo, secondo i primi accertamenti effettuati, non ci sarebbero segni compatibili con una caduta dall’alto.

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