CERRO «Non tollereremo più episodi di intimidazione e violenza prima di una partita»

Il sindaco dopo gli episodi di domenica, quando alcuni tifosi si sono presentati al campo di Riozzo armati di spranghe e bastoni

«Non tollereremo più quanto accaduto domenica a Riozzo, quando alcuni “tifosi” si sono presentati armati di spranghe e bastoni».

La denuncia arriva dal sindaco di Cerro al Lambro Gianluca Di Cesare, che interviene così su quanto avvenuto a margine della partita di serie D tra San Giuliano City e Ravenna, match disputato sul campo da calcio comunale di Riozzo. «Nelle ore immediatamente precedenti la gara una trentina di “tifosi” del San Giuliano City si sono radunati nel parco di via Bismantova, dove hanno creato non poche preoccupazioni tra i residenti, che paventavano giustamente potenziali manifestazioni di violenza - scrive il sindaco Di Cesare in una nota -: una parte di questi personaggi si è alzata lo scaldacollo sul volto per nascondere il viso e una parte è arrivata armata di bastoni e spranghe. Alcuni hanno acceso dei fumogeni e fatto scoppiare dei petardi, che hanno alimentato una situazione intimidatoria, di evidente disturbo alla quiete pubblica e grande spavento per i residenti».

Sempre nella nota del 53enne Di Cesare, risulta anche «un tentativo di manomissione del sistema di videosorveglianza comunale nel varco di accesso a via IV novembre. Tutto questo induce a pensare che domenica sia stata messa in atto una strategia a delinquere per creare tensioni e disordini, sui quali stanno indagando i carabinieri di San Giuliano. Come amministrazione siamo intervenuti contattando le forze dell’ordine presenti con un ben nutrito numero di carabinieri e la stessa dirigenza del San Giuliano City, che si è subito attivata per far fronte alla situazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA