CERRO Multati per i cani scappati da casa se la prendono con una vigilessa: a processo padre e figlio

Sono stati denunciati per oltraggio, l’episodio risale a l 2020

Padre e figlio di 61 e 22 anni sono finiti sotto processo a Lodi per oltraggio a pubblico ufficiale, dopo essere stati denunciati nella primavera del 2020 a Cerro al Lambro da una vigilessa alla quale avrebbero gridato epiteti poco eleganti dopo essere stati sanzionati per omessa custodia di animali.

Stando a quanto finora emerso in tribunale i due, V.D. e M.D., originari della Campania, erano arrivati di corsa in una strada a fondo chiuso nella quale alcuni minuti prima diversi cittadini erano riusciti a convogliare due cani di media taglia che si aggiravano per le vie di Cerro, con il rischio che potessero finire investiti da qualche veicolo o anche morsicare un passante.

Dato che gli animali non portavano la medaglietta, i cerresi che si erano fatti carico di mettere in sicurezza i cani a un certo punto avevano allertato la polizia locale, sperando che in qualche modo, magari con un lettore di microchip, potessero risalire ai proprietari e riconsegnare gli animali vaganti. Poco dopo l’arrivo della pattuglia della polizia locale, composta da due agenti, erano però accorsi padre e figlio, rivendicando la proprietà degli animali, spiegando che erano scappati dal giardino. La pattuglia però aveva fatto presente la gravità della situazione ed era stato preannunciato un verbale. I due proprietari a quel punto avrebbero pronunciato parole grosse. In aula è emerso che i cani non erano aggressivi ma anche che uno dei due denunciati, in passato, era stato sanzionato dalla vigilessa per un’altra infrazione, il che potrebbe spiegare, ma non giustificare, una certa animosità. Il verdetto è atteso per la fine di aprile. I due finora non si sono presentati in tribunale. 

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