Caso Mauritius, un invito al console

Un patto d’amicizia tra il Comune di Mediglia e le Mauritius. Questa volta non è uno scherzo, ma una proposta sul tavolo del consolato mauriziano. A febbraio il console in persona, Renato Catalfamo, sarà a Mediglia, ospite dell’assessore Gianni Fabiano. Si è chiuso quindi quello che per molti è stato un caso: una sosta vietata, nel posto riservato al console, dell’auto del Comune di Mediglia con a bordo lo stesso assessore. Un fatto per il quale l’assessore è stato sottoposto alla “gogna mediatica” e per il quale ha inviato una lettera di scuse al console. «Ci siamo chiariti e la cosa davvero speravo fosse finita lì - spiega Fabiano -, ma è stato montato un caso ad arte. Sono stato sottoposto ad attacchi personali: un modo di fare politica che a me non appartiene». A dimostrazione che i rapporti con il consolato sono ottimi, è arrivata la lettera del rappresentante delle Mauritius in Italia. Nella lettera il console informa che al suo rientro in Italia sarà sua premura «mettersi in contatto con il Comune». E così è stato invitato ufficialmente, per conoscere il Comune di Mediglia, con tanto di programma che prevede anche l’incontro di una famiglia residente nel comune di origine mauriziana.

«A fronte della lettera pervenuta la vigilia di Natale si dimostra chiaramente che non vi è stata ne alcuna lite né tantomeno nessun caso diplomatico con la rappresentanza consolare delle Mauritius - commenta il sindaco Paolo Bianchi -. Anzi senza bisogno di scomodare la Farnesina, il console ha dimostrato molto più buon senso di chi invece a tutti costi voleva montarci un caso. Si è trattato di un semplice divieto di sosta, in orario di lavoro e per un impegno istituzionale. Purtroppo, come molte volte ho avuto occasione di dire in merito a questa vicenda, si accostano amministratori pubblici e dipendenti pubblici alle peggiori malefatte come se solo queste categorie di italiani siano i responsabili delle disgrazie del Paese. Ringrazio ancora una volta il console che ha ben inteso, meglio di chiunque altro, il tenore della vicenda e lo aspetto in Comune a Mediglia».

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