Caso Genia a San Giuliano, servono subito tredici milioni

Sul caso Genia interviene per la prima volta in consiglio comunale il curatore fallimentare Italo Vergallo. Mercoledì sera ha riferito sullo stato dell’azienda multiservizi partecipata al cento per cento dal Comune in un’assemblea pubblica, presidiata dai carabinieri e dalla polizia locale, che si è svolta nel salone dell’oratorio San Carlo. Presenti anche molti inquilini delle case popolari, che si sono lamentati delle stato delle abitazioni, così come degli aumenti. La via da intraprendere resta quella del concordato fallimentare: un accordo per rilevare da parte del Comune i beni conferiti in Genia. Da mettere sul piatto ci sono almeno 13 milioni di euro.

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