Carrelli dei supermercati abbandonati a San Giuliano: le multe saranno definitive

A 4 mesi dall’entrata in vigore il divieto entrerà nel regolamento di polizia urbana

«L’ordinanza contro l’abbandono dei carrelli della spesa sul suolo pubblico ha dato degli ottimi risultati: dopo alcune multe che sono state elevate nei confronti dei titolari dei supermercati e dei loro clienti, il fenomeno è in calo». A distanza di circa 4 mesi dall’entrata in vigore del provvedimento, teso a porre un argine all’invasione di carrelli abbandonati negli angoli dei quartieri, l’assessore alla partita Alfio Catania annuncia un bilancio positivo a vantaggio di un maggiore decoro nei centri urbani della città. Pertanto in uno dei prossimi consigli comunali è prevista un’integrazione del Regolamento di polizia urbana al fine di fare entrare la misura, che è in prima battuta è stata varata in via sperimentale, nel codice di regole che i cittadini dovranno sempre rispettare onde evitare di trovarsi a pagare una sanzione.

Per il momento non è ancora stato fatto un conteggio del numero delle multe che ha elevato la polizia locale (da 50 euro a 300 euro come prevede la misura introdotta nel luglio scorso dal sindaco Marco Segala), ma l’esponente della giunta fa presente che la situazione è decisamente migliorata. Del resto per lungo tempo il Comune aveva utilizzato la linea morbida avvisando i titolari del market riguardo la presenza di carrelli in giro per la città e lasciando loro un margine di tempo per andarli a ritirare, alla scadenza del quale l’ente provvedeva con lo smaltimento. Gli uffici preposti del municipio in certi periodi si erano trovati a fare oltre 30 chiamate al mese, ma i casi continuavano a sommarsi senza tregua. Diversi carrelli sono stati gettati persino nelle rogge: situazioni che ogni volta hanno richiesto dei costi aggiuntivi sempre a carico del Comune per la rimozione con gli appositi mezzi. Certo, a San Giuliano, come nel resto a Sudmilano, resta comunque la piaga legata all’abbandono dei rifiuti. «L’impegno per assicurare un clima di decoro - ricorda Catania - da parte dell’amministrazione è costante, ma purtroppo c’è un problema di inciviltà come si nota ad esempio dal gran numero di biciclette a flusso libero MoBike, alcune ridotte ormai a catorci, che sono disseminate sul nostro territorio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA