Carpiano, due bombole di acetilene scoperte in un campo lungo l’A1

Una bombola di acetilene abbandonata sotto il sole cocente: rischio esplosione ieri pomeriggio a Melegnano. In tarda mattinata una pattuglia della polizia locale si è infatti precipitata in fondo a via per Carpiano, nell’estrema periferia ovest di Melegnano, non lontano dall’Autosole, dove era stata segnalata la presenza di un paio di bombole abbandonate. E così, quando sono arrivati sul posto, i vigili hanno effettivamente trovato le due bombole, che giacevano nei campi ai lati del cavalcavia dell’A1. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, qualcuno doveva averle abbandonate durante il fine settimana.

Anche quel tratto periferico di Melegnano del resto, come tanti altri nel territorio del Sudmilano, è purtroppo diventato una vera e propria discarica a cielo aperto. Una delle due bombole era vuota, ma l’altra conteneva ancora del gas, che i vigili urbani hanno scoperto essere acetilene. Dopo aver provvisoriamente transennato l’area, gli agenti della polizia locale hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, che sono accorsi a Melegnano con una squadra in arrivo dalla stazione milanese di piazzale Cuoco. Sotto il sole cocente di ieri la bombola aveva raggiunto una temperatura tra i 60 e i 70 gradi, il rischio concreto era insomma che potesse scoppiare da un momento all’altro.

Dopo aver chiuso via per Carpiano al transito veicolare, i pompieri milanesi si sono quindi prodigati per raffreddarla. Nel frattempo, però, è stato anche richiesto l’intervento degli uomini del nucleo nucleare-biologico-chimico-radiologico, squadra specifica dei vigili del fuoco che interviene nel caso di particolari emergenze.

L’acetilene è per sua natura un gas facilmente infiammabile e instabile, che va quindi manipolato con estrema cautela per evitare possibili esplosioni, come del resto hanno confermato ieri pomeriggio gli stessi specialisti giunti in città con una squadra in arrivo dal distaccamento milanese di via Messina. Dell’emergenza sono stati avvisati anche i volontari della Protezione civile di Melegnano, che hanno seguito da vicino le varie operazioni di messa in sicurezza.

In attesa della rimozione prevista per la giornata di oggi da parte di una ditta specializzata, la bombola di acetilene è stata infilata in una buca appositamente scavata e riempita d’acqua per mantenerla a bassa temperatura. L’area tutt’intorno è stata poi transennata con diversi cartelli che mettono in guardia dal pericolo, mentre in serata i volontari della Protezione civile hanno compiuto una serie di sopralluoghi. Stamattina prenderà il via la seconda fase dell’operazione, che dovrebbe portare alla completa messa in sicurezza della zona a ovest di Melegnano.

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