Caos bollette, bagarre alla sede Genia

I cittadini inviperiti per la doppia fattura in busta

Nella case di San Giuliano due bollette del gas in una sola mattinata, e alla sede Genia di via Pace si scatena la bagarre. Presi d’assalto da cittadini a caccia di spiegazioni, gli sportelli hanno fronteggiato una “carica” durata tutta la mattinata e un pezzo del pomeriggio, con qualche momento di parapiglia e tensione alle stelle. Il Comune si schiera con la gente e sembra usare la linea dura: «È inconcepibile ed inaudito che accadano disservizi del genere; ecco un altro aspetto del “sistema Genia” che ereditiamo dalle amministrazioni prima della nostra». Per ore gli impiegati hanno cercato di dare i dovuti chiarimenti al rebus trovato nelle cassette delle lettere nei giorni scorsi. Una sola busta, due fatture del gas. La prima, a quanto sembra l’ultima in assoluto, ancora emessa da Genia Energia; l’altra, la prima di Eas srl, il gestore del riscaldamento subentrato nell’ottobre scorso. Spesso una bolletta è a credito nel senso che la “storia” di Genia Energia per molti sangiulianesi sembra concludersi in attivo leggendo quello che c’è scritto, quindi con una somma da riscuotere. L’altra passiva per tutti, visto che Eas bisogna comunque pagarla perché ha cominciato a distribuire gas ai 37400 residenti. Domanda generale: perché non unire le due contabilità e fare un conto unico associato alla prima fattura Eas ? Sotto il quesito per la verità si nasconde a fatica l’ironia, visto che nelle condizioni di bilancio attuale della dissestata realtà di via Pace molti dubitano di poterli riscuotere davvero, quei crediti. Qualcuno, in un eccesso di timore certo, è andato a chiedere se non si sia alla vigilia della sospensione generalizzata del riscaldamento, precipitando tutti al freddo. Il fatto che ieri mattina ha spinto tanti a prendere l’auto e cercare faticosamente parcheggio in via Pace è avvenuto sul finire di settimana scorsa, con la sorpresa nella posta a domicilio. Sono arrivati due conteggi della fornitura gas nella stessa busta, lo stesso giorno. Quello col marchio Genia alla fine per molti residenti significa una fattura negativa, un credito da esigere presumibilmente a saldo finale. Per altri no invece: e anche questa disparità di trattamento è una domanda. Quanto a Eas, la situazione è sempre a debito ma non si capisce il perché delle due emissioni distinte. Sul pasticcio generale infine il duro commento del municipio: «I cittadini stanno subendo un disservizio derivante da una grave inefficienza gestionale interna all’azienda; è inconcepibile ed inaudito che accadano fatti del genere, che provengono dall’impostazione passata di Genia». L’amministrazione però rassicura assolutamente sulla continuità dei servizi: «Siamo al 16 gennaio, e non c’è stato un solo giorno di black out del gas e degli altri settori, andrà avanti così».

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