Caccia al pirata che ha ucciso Alessandro

(Aggiornamento ore 17 e 30 del 27 febbraio) È stata eseguita questa mattina l’autopsia sul corpo di Alessandro Gioia, il 24enne di Pantigliate investito e ucciso da un veicolo pirata lungo la Rivoltana all’alba di sabato. I particolari dell’esame autoptico si conosceranno solo nei prossimi mesi quando saranno consegnati gli esiti. Ma già si fanno delle prime ipotesi: toccato da un’auto il ragazzo potrebbe aver perso l’equilibrio mentre scavalcava il guard-rail della provinciale e cadendo a terra sarebbe stato investito da un altro veicolo, molto probabilmente un mezzo di grandi dimensioni, forse un Suv o un furgone.

(26 febbraio) Il corpo di Alessandro Gioia Si trova in obitorio a Milano, in attesa che venga eseguita l’autopsia già disposta dal magistrato.Il 24enne, difensore e capitano del Pantigliate, è stato travolto sabato all’alba di sabato mentre cercava di scavalcare il guard-rail della Rivoltana. Una morte assurda sulla quale stanno indagando i carabinieri della compagnia di San Donato Milanese e della stazione locale, impegnati a esaminare i filmati delle telecamere presenti nella zona, a caccia anche del più piccolo indizio che possa aiutare a far luce su questa tragedia. Mentre si dà la caccia al mezzo, forse un camion, che non si è fermato dopo averlo travolto.Alessandro lascia il papà, la mamma, il fratello maggiore Franco e la fidanzata Ilenia. In segno di lutto, la partita di Prima categoria tra Pantigliate e Savorelli, in programma ieri, è stata rinviata.

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