Bruciavano le auto dei loro capi alla Mapei: denunciati due operai

Due operai della Mapei di Robbiano di Medaglia sono stati indagati dai carabinieri per tre danneggiamenti a seguito di incendio di altrettante auto di proprietà dei propri capo turno e capo reparto. Sono M.D., di 35 anni, e G.M., di 53, quest’ultimo già condannato in passato per associazione mafiosa. Gli investigatori sono arrivati a loro indagando sul cold case del 24enne Carmine Carratù, ucciso nel 1992 da due killer ‘ndranghetisti per uno sgarro commesso dal giovane nei confronti di un boss dell’epoca. Intercettazioni e analisi dei contatti hanno condotto ai due operai (totalmente estranei alla vicenda dell’omicidio) e a una serie di episodi inquietanti, tra cui alcuni pestaggi e incendi dolosi. Sembra infatti che i due dipendenti (ora rinviati a giudizio per tre casi) avessero l’abitudine di rispondere con azioni violente alle richieste dei capi di concentrarsi sul lavoro.

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