BORGHETTO Franco Bonelli e Carluccia Guerci premiati con il Borghettino d’oro

Per l’impegno come volontario in parrocchia e per l’attività di promozione culturale in paese

Accompagnata dal ritmo della musica gospel del coro di Melegnano “Voci per voi”, la consegna del “Borghettino d’oro 2023” è stato un momento sentito dalla comunità: giovedì sera, la sindaca Giovanna Gargioni e il suo vice Paolo Forti hanno consegnato la benemerenza civica a Francesco Bonelli e a Carluccia Guerci Bignami per l’impegno profuso a favore della comunità: classe 1940, Bonelli ha testimoniato la sua fede come membro dell’Istituto San Gabriele Arcangelo, con un impegno lungo decenni in ambito parrocchiale: attivo nella promozione di attività pastorali e nella manutenzione della Chiesa, ha contribuito alla sagra di San Giuseppe e tanti appuntamenti che sono rimasti indelebili nella comunità parrocchiale dei Casoni, con un incarico come ministro straordinario dell’Eucarestia che ha permesso a tanti di accostarsi al sacramento anche in condizioni di infermità. Infermiere di professione, si è contraddistinto per oltre cinquant’anni nel servizio a favore degli ammalati.

«Nasce livraghina ma il sangue ormai è borghettino»: La signora Carluccia, classe 1948, è stata premiata dall’amministrazione comunale per l’impegno in ambito culturale che ha permesso di realizzare decine di eventi teatrali e musicali coinvolgendo grandi e bambini. «I suoi testi portano ancora oggi le nostre compagnie teatrali sui palcoscenici di tutto il Lodigiano e non solo - ha detto la sindaca -, esportando il folclore e la comicità borghettina fuori dal confini comunali». Nel 1993 fonda “Herpes, la compagnia sulla bocca di tutti” con commedie dialettali brillanti che riportano alle tradizioni dei nonni. Con una ricca scaletta di brani natalizi e canti sacri che hanno scaldato una serata di dicembre, il coro diretto da Fabio Ferrari ha intervallato le premiazioni alle attività commerciali storiche di Borghetto: «Oltre ad aver svolto un importante servizio per la comunità, hanno svolto anche un indiscusso ruolo sociale» ha detto il primo cittadino.

Sono stati premiati Francesco Cagnazzi dell’omonima salumeria, l’attività dei fratelli Cipolla Bruno e Claudio, la macelleria di Gerolamo Bianchi e Alessandra Pezzini e il negozio di ferramenta e casalinghi di Antonio Perissinotto e Fernanda Cesira Daniel.

Infine è stata consegnata la borsa di studio a Sofia Bianchetti per il merito sui libri.

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