Bocciato il compostore di Mediglia

Doveva essere uno degli impianti più imponenti della provincia di Milano per il trattamento del ciclo completo dei rifiuti, stoccati, trasformati in compost (concimo) o gassificati per produrre energia. Era al tempo stesso il progetto della Mediglia Servizi Ecologici e l’incubo dei cittadini di Bustighera, ma anche del comune di Mediglia e di quelli vicini di Paullo, Colturano e Tribiano su cui aleggiava lo stesso spettro. Ma finalmente ogni preoccupazione può essere messa da parte, perché dopo la bocciatura del gassificatore (con ricorso tuttora pendente da parte della società), la Provincia ha “bloccato” il cantiere aperto per la costruzione del compostore, decretando la decadenza delle autorizzazioni concesse. Insomma, semmai la Mse volesse riprendere in mano il progetto, dovrebbe ricominciare daccapo l’iter. Un’ipotesi troppo costosa, quasi assurda. Ad annunciarlo è il sindaco Paolo Bianchi, che proprio questa settimana ha ricevuto la disposizione dirigenziale della Provincia di Milano - Raccolta generale numero 10051/2012 del 27 novembre 2012: l’atto formale che nero su bianco revoca il precedente provvedimento provinciale di approvazione del progetto ed autorizzazione dell’impianto di trattamento dei rifiuti.

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