Blitz nel boschetto fra Rogoredo e San Donato, sequestrati 1,2 chili di eroina

Intervento della squadra mobile di Milano

Un chilo e 200 grammi di eroina e altri due in sostanze da taglio. Tutto nelle mani di un 34enne marocchino, “pizzicato” nel boschetto della droga tra San Donato e Rogoredo e arrestato dalla squadra mobile di Milano. Giovedì sera, grazie al metodo delle fototrappole e ai servizi in borghese, gli agenti della sesta sezione hanno scandagliato l’area di passaggio dei tossicodipendenti sotto il ponte della tangenziale est, una delle zone più degradate, che si estende tra le stazioni ferroviarie di Rogoredo e di San Donato. Qui, tra i rottami e i rifiuti, si aggirano decine di persone di tutte le età in cerca di una dose, e altrettanti spacciatori pronti a fornirla. Gli agenti, guidati dal funzionario Michele Scarola, si sono infiltrati tra i tossicomani, intorno alle 20.30, e si sono avvicinati a un gruppo di quattro persone, tre nordafricani e un italiano, che si erano accampati vicino ai binari, accendendo un fuoco per riscaldarsi. Uno di loro, il 34enne marocchino, aveva in mano degli involucri con la droga, mentre l’italiano pesava le dosi con un bilancino. Il primo è stato arrestato, l’altro è riuscito a scappare.

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