Auto troppo veloci sulla via Emilia

Superano il limite di velocità quasi 8 mezzi su 10

Colonne di veicoli che pigiano troppo sull’acceleratore. Sulla via Emilia, tra piazza Alfieri e via Roma, sono quasi otto su dieci gli automobilisti che non rispettano i limiti di velocità. È quanto emerge dal monitoraggio effettuato tra fine agosto e la prima decade di settembre nell’ambito di un’indagine che ha visto al centro l’arteria ad alta percorrenza che attraversa San Giuliano.

Quest’ultimo dato è emerso dai controlli sulla statale 9, dove passano quasi 20 mila auto al giorno (in entrambe le direzioni). Il 77 per cento degli automobilisti diretti verso Milano va troppo forte. Per quanto riguarda invece il bilancio dei T-red (semafori con telecamere) il calo delle multe è evidente: nel mese di aprile sono state date 1450 sanzioni, qualche decina di accertamenti in meno nei mesi successivi di maggio e giugno, mentre a luglio, in cui parte della città è partita per le ferie, le multe sono crollate a picco fino ad arrivare a quota 673. Ma in attesa dei dati di settembre, l’assessore Gennaro Piraina, commenta: «Dai numeri ufficiosi è emerso che, eccetto la pausa delle ferie, se i primi tempi le multe nei giorni feriali si attestavano sulle 60 al giorno, ora siamo scesi a 50, ed è già un risultato, in quanto significa maggior attenzione ad un semaforo collocato in uno strategico tratto urbano, in prossimità anche di un attraversamento pedonale». E dopo la bufera di proteste, fa presente: «Innanzitutto i numeri statistici emersi mettono in risalto che, anche se talvolta di poco, comunque la velocità è troppo elevata, con picchi anche preoccupanti: occorrerà a questo punto aprire un ragionamento riguardo la trasformazione del tratto di via Emilia in corrispondenza di via Roma, in una strada più urbana, come ha fatto il comune di San Donato». E a conti fatti, tornando sul caso del semaforo dotato di telecamera, prosegue: «I dati inizialmente hanno fatto discutere, ma considerando che parliamo di una strada con una percorrenza di circa 20 mila mezzi al giorno, anche il fenomeno, se rapportato a questi numeri, si ridimensiona». E conclude: «Il T-red ha significato un importante utilizzo di risorse sia economiche, sia umane da parte dei vigili impegnati a fornire risposte ai cittadini, ma resto convinto che questa iniziativa, visti anche i dati riguardo gli eccessi di velocità, giochi un importante ruolo nell’obiettivo di garantire più sicurezza sulle strade». E se qualcuno pensa che le infrazioni registrate dal congegno elettronico si concentrino solo nelle ore di punta, sbaglia.

In quanto è emerso che i picchi sono stati registrati tra le 10 e le 11 del mattino, mentre il pomeriggio gli orari più caldi sono alle 17 e alle 18. Questi gli ultimi aggiornamenti che raccontano cosa succede sulla via Emilia.

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