Assalto al phone center di San Giuliano, preso il secondo rapinatore

Quasi sei mesi di indagini serrate, ma alla fine è stato identificato anche il complice del rapinatore che aveva dato l’assalto al phone center di via Verdi a San Giuliano. Così un marocchino di 23 anni, che era riuscito a dileguarsi dopo il colpo dello scorso 29 dicembre, è stato rintracciato e arrestato venerdì dai carabinieri del nucleo operativo di San Donato. I militari hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina in concorso.

Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, il nordafricano è l’uomo che era scappato col bottino dopo il blitz nell’esercizio pubblico: il complice del bandito che, col volto nascosto e armato di coltello, il 29 dicembre s’introdusse nell’attività commerciale di San Giuliano intimando la consegna dell’incasso di circa 3mila euro. Denaro che passò nelle mani del marocchino, rimasto all’esterno. Lui si diede alla fuga mettendo in salvo se stesso (solo per pochi mesi) e il malloppo; all’altro – un 56enne italiano, che si trovava agli arresti domiciliari – andò meno bene: circondato e ammanettato dai carabinieri.

L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Lodi, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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