Ricattata, perseguitata e per due volte stuprata. Finalmente l’incubo di una 31enne cremasca, in balìa di un albanese di sette anni più grande di lei è finito. Lungo la Paullese a Zelo è finito in manette il suo aguzzino - P. L., residente a Crespiatica – che dovrà scontare una pena di due anni e mezzo in carcere, condannato per la seconda violenza sessuale perpetrata ai danni della giovane. Dal 2004, quando la donna si è separata dal marito ed è caduta in disgrazia economica, è cominciato il suo calvario avvicinandosi all’albanese che ha abusato di lei, minacciandola più volte perché non denunciasse le sue angherie.
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