Altre restrizioni per la “movida”, la Confcommercio ora alza la voce
Melegnano, Palazzo Broletto avrebbe allo studio un nuovo regolamento “modello Torino”
«Nonostante il coprifuoco alle 22 e la grave crisi causata dall’emergenza Covid, palazzo Broletto sta studiando nuove norme anti-movida, mentre procedono a rilento le procedure per consentire a bar e ristoranti di occupare gli spazi esterni». È questo il succo della nota di fuoco diramata ieri mattina dai vertici di Confcommercio Melegnano. «Sebbene bar e ristoranti versino in gravi difficoltà - è sbottata l’associazione commercianti -, nella commissione consiliare antimafia e legalità si ipotizzano addirittura nuove regole anti-movida, che pure è già fortemente penalizzata dal coprifuoco alle 22». A Melegnano si vorrebbe in particolare esportare il modello Torino, di cui la Confcommercio locale critica lo stop alle 23 per la musica esterna ai locali e l’obbligo per i bar di dotarsi di personale appositamente pagato che, con pettorine e radioline, dovrebbe svolgere un compito in capo invece alla polizia locale.
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