Alessio, un appello al “pirata”

Il 25enne morto lunedì nello schianto di Mediglia

“Nostro figlio è morto per salvare la vita ad un’altra persona: chi ha provocato l’incidente abbia il coraggio di presentarsi dai carabinieri”. Sono le parole dei parenti di Alessio Farfai, il 25enne che ha perso la vita lungo la Sordio-Bettola, mentre lunedì si recava sul posto di lavoro. La mamma Alessandra Andreotti, il padre Luca Farfai con la sua compagna Linda Buonaccorsi, lo zio Luca Andreotti e la fidanzata Laura D’Angelo erano tutti presenti oggi pomeriggio insieme agli amici intimi, nella casa di Triginto, dove Alessio viveva da qualche mese ormai. E hanno voluto lanciare il loro appello all’automobilista che non si sarebbe fermato a prestare i soccorsi, scappando via.

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