Ricerche stamattina a San Giuliano (e precisamente a Viboldone) per l’inchiesta sulle presunte aggressioni con l’acido da parte di Martina Levato e Alexander Boettcher. Per cercare tracce del delitto ha imbracciato la pala anche il pm Marcello Musso, titolare dell’inchiesta. Si cercano martello, vestiti, bottiglie di acido muriatico e la cartelletta con gli “obiettivi” futuri della coppia, seguendo la testimonianza dal complice Andrea Magnani.
Ha percorso la strada che da Viboldone si snoda verso Melegnano, un’arteria interpoderale in territorio di San Giuliano Milanese. E qui, in un falò, Andrea Magnani ha cercato di bruciare le prove dell’aggressione contro Pietro Barbini, sfregiato con l’acido. È qui che la coppia Levato-Boetcher aveva deciso, attraverso il complice, di far sparire un martello, i vestiti, le bottiglie di muriatico, le tracolle e perfino dei fogli con i nomi di altri bersagli da punire. Ed è qui che gli investigatori della questura di Milano hanno eseguito questa mattina un lungo e accurato sopralluogo.
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