
Agente di polizia locale uccise il suo superiore: condannato il Comune di San Donato Milanese
Cronaca La tragedia si era consumata al comando nel giugno 2017
San Donato Milanese
Nel giugno 2017 l’agente della polizia locale Massimo Schipa, 52 anni, all’interno del comando di San Donato Milanese ha impugnato la pistola d’ordinanza e ha ucciso il suo collega Massimo Iussa, 49 anni, per poi suicidarsi: nei giorni scorsi è uscita la sentenza che condanna il Comune di San Donato a pagare alla vedova di Iussa la somma di 360 mila euro come risarcimento. In base a quanto riporta il «Corriere della Sera», l’ente è stato ritenuto «responsabile civile per l’illecito penale commesso da un suo dipendente sul posto di lavoro (articolo 2049 Codice Civile)». Secondo il giudice «emerge chiaramente il nesso di occasionalità intercorso fra le mansioni e le funzioni espletate da Schipa e il fatto illecito posto in essere ai danni del suo vice comandante Iussa». Sempre secondo il giudice, quello di Schipa è stato un «tragico sfogo di un malessere connesso proprio all’esercizio dell’attività lavorativa».
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