
Abbattuti i pioppi cipressini di Viboldone: «Ma il taglio è regolare»
Cittadini allarmati nel vedere 14 pioppi cipressini scomparire da Viboldone, ma da approfondimenti è emerso che si tratta di un’area privata. La proprietà, ha fatto sapere il sindaco Marco Segala, aveva presentato regolare richiesta in data 5 febbraio 2016 e il 9 marzo dello stesso anno ha ottenuto l’autorizzazione rilasciata dal Responsabile del “Sistema agricolo” di Città metropolitana. La zona è quella collocata nelle vicinanze della pista ciclabile che conduce al sottopasso ferroviario. Mentre dunque lungo il perimetro dell’asse per biciclette la vegetazione non è stata toccata, nel campo attiguo il privato ha proceduto con l’intervento in programma per cui è risultato che aveva tutte le carte in regola.
«Non appena abbiamo ricevuto le segnalazioni dei cittadini – spiega il sindaco –, ci siano recati sul posto per effettuare un sopralluogo, dopodiché abbiamo preso contatti con la Città metropolitana, da cui è emerso che c’è un nulla osta con una serie di prescrizioni». Tra queste, l’aspetto di maggior interesse, riguarda in particolare l’impegno, in capo alla proprietà, di procedere con la messa a dimora di nuove piantumazioni in base ad un preciso elenco di tipologie arboree che si tradurrà in piante previste lungo la roggia Vettabbia.
«Competente in materia è il Corpo forestale della Provincia di Milano – conclude Segala -, in ogni caso come Comune saremo attenti affinché vengano rispettate le prescrizioni contenute nei documenti». Si è chiusa così, con la conferma riguardo la regolarità del procedimento, una vicenda che nei giorni scorsi ha sollevato apprensione, ma anche una certa curiosità, tra i sangiulianesi che frequentano la zona di Viboldone.
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