A Triginto trovata inesplosa e disinnescata una potente “bomba” di Capodanno

Minaccia sventata grazie al provvidenziale intervento del maestro artificiere Gaetano Carenzi

Una bomba di Capodanno, una Peonia Argento, non più in commercio da sette anni, abbandonata dietro una siepe in piazza Pertini, a Triginto, frazione di Mediglia. Un ordigno pericoloso, capace di raggiungere i 60 metri di altezza e di aprire una fioritura di 20 metri quadri. Una minaccia per la sicurezza dei cittadini, che è stata sventata grazie all’intervento di Gaetano Carenzi, maestro artificiere che abita proprio a Triginto.

Carenzi ha scoperto e disinnescato la bomba, che era nascosta in un doppio sacchetto, uno verde e uno bianco, vicino a un’automobile parcheggiata davanti alla panetteria: «Ho trovato la bomba questa mattina alle 9.10, quando sono andato a prendere il pane. C’era una certa apprensione ad aprirlo. Ci ho pensato io. C’era una bomba calibro sei conica, con una miccia spezzata. Di quelle per fare il boato a Capodanno, che usiamo anche noi artificieri negli spettacoli pirotecnici, ma che non si possono più vendere. C’erano poi diverse cose: stelline, miccette e quant’altro».

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