
Il ricordo del giudice Guido Galli, assassinato da un commando di terroristi rossi nel 1980, rivive nella toponomastica sandonatese. La traversa che collega, a due passi dal Comune, via Jannozzi con via Cesare Battisti da sabato ha preso il nome di «via giudici Alessandrini e Galli». Al nome del primo magistrato, a cui la via era già intitolata, si è insomma aggiunto quello di un’altra vittima illustre degli anni di piombo.
Guido Galli è stato al centro di un progetto didattico sulla legalità svoltosi alla scuola Maria Ausiliatrice. Sono stati proprio i bambini e ragazzi dell’istituto salesiano, che ha anche ospitato un incontro tenuto dalla vedova Bianca Berizzi, a scrivere mesi fa una lettera al sindaco Andrea Checchi, in cui chiedevano l’intitolazione di una via della città al magistrato e docente universitario che, sui banchi di scuola, avevano imparato a conoscere.
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