Due settimane fa l’assalto fallito al bancomat della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, conclusosi con la morte di due dei ladri e tre feriti durante la fuga. Sabato pomeriggio il maldestro tentativo della “spaccata” all’ufficio centrale di Poste Italiane, con l’auto dei componenti della banda rimasta in panne sopra il marciapiede, davanti all’ingresso dell’agenzia. E lunedì il maxi colpo alla Bpl, svaligiata da un commando armato di piedi di porco, che ha tenuto in ostaggio 17 persone, prima di scappare con 50mila euro e vari gioielli rastrellati dalle cassette di sicurezza. Non è certo un periodo tranquillo per la città di Peschiera, dove se due furti sono stati sventati, resta l’alta concentrazione di episodi in un periodo breve.
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