A Milano maxi vertice contro lo smog

Un maxi vertice per sconfiggere le polveri sottili, che anche in questo periodo sono schizzate alle stelle a causa dello smog e del riscaldamento.

Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, si sono incontrati sabato pomeriggio a palazzo Marino. Un appuntamento a cui hanno partecipato anche gli assessori all’Ambiente Pierfrancesco Maran e Cristina Stancari per valutare la situazione dell’inquinamento nell’area metropolitana milanese, in seguito al protrarsi dello sforamento delle polveri sottili. È stata così condivisa la proposta del presidente Podestà di convocare per la giornata di oggi i 134 sindaci della provincia «al fine di adottare misure comuni per ridurre il livello di inquinamento».

A questo tavolo Comune e Provincia porteranno un pacchetto di misure condivise e di rapidissima attuazione da presentare a tutti gli amministratori.

La decisione sta già suscitando le prime polemiche: «Trovo difficilmente comprensibile la retromarcia della giunta comunale di Milano riguardo la revoca di parte dell’ordinanza sindacale del 18 ottobre scorso - afferma Pietro Mezzi, capogruppo di Sel a palazzo Isimbardi -. Bisognava procedere con la chiusura del centro, valutarne gli esiti e, infine, mettersi attorno a un tavolo con tutte le istituzioni. Con coerenza e senza incertezze. Ora la palla passa alla Provincia e ai 134 Comuni. E Podestà, che ha fatto ostruzionismo per tre mesi lasciando solo il Comune di Milano, diventa il regista della situazione. Il rischio concreto è che i provvedimenti antismog tardino ad arrivare e vengano irrimediabilmente annacquati».

G. B.

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