A Mediglia esplode il caso del Pgt

Esposto denuncia e controquerela. Nel mirino il Piano di governo del territorio del comune di Mediglia. È da qui che è partito un esposto ai carabinieri da parte di Amleto Salvaderi un dipendente comunale nei confronti del sindaco Carla Andena e di un consigliere comunale. E per tutta risposta c’è stata una controquerela da parte del sindaco. Le premesse? «Una promessa fatta a un imprenditore pavese dal primo cittadino di godere di un occhio di riguardo - dice Salvaderi -. Promessa, però condizionata alla consegna di un eventuale documentazione in suo possesso. La consegna non è avvenuta e le facilitazioni non si sono tradotte in realtà allo stato dei fatti». Che il fatto costituisca o meno un reato Salvaderi non lo sa, la cosa certa è che, venuto a conoscenza di questa cosa, ha inteso avvertire i carabinieri della tenenza di San Giuliano. E quindi l’autorità giudiziaria, l’unica che ha titolo di stabilire se la questione è meritevole del suo interesse. Tanto per rendere ancora più complessa la cosa sono arrivati dei volantini anonimi (dei quali è del tutto estraneo il dipendente), diffusi per il paese che “danno la notizia” e che sono stati “oscurati”. Perché è così che il primo cittadino è venuto a conoscenza della sua posizione e mercoledì è stata informata dai carabinieri dell’esposto presentato nei suoi confronti. Carla Andena, tuttavia, non ci sta e passa al contrattacco: «Di fronte ad affermazioni diffamatorie e calunniose nei miei confronti ho già provveduto a sporgere denuncia nelle sedi competenti ed ho dato mandato ai miei legali di procedere in qualsiasi forma e modo a tutela dell’onorabilità e dell’onestà della mia persona e dell’Ente che rappresento». Allo stesso tempo prende le distanze da quanto è accaduto e assicura la perfetta trasparenza nelle procedure per l’esame del Pgt il presidente della commissione alla partita Luigi Faggiano. «In qualità di presidente della commissione consiliare di studio sulla pianificazione del territorio - dichiara - rivendico l’assoluta autonomia e trasparenza dell’attività della suddetta commissione, che non ha mai subito, nel corso del suo operato, condizionamenti o pressioni di sorta. Le scelte della commissione sono state dettate da principi chiaramente e pubblicamente assunti da tutti i suoi membri. Le motivazioni delle stesse sono state esplicitate in apposite relazioni rese accessibili al più vasto pubblico possibile».

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