A Mediglia le carcasse di due pecore

Una giornata di grande festa per il mondo islamico. Festa del sacrificio, o dello sgozzamento, che in teoria prevede di sacrificare, ricordando Abramo, un animale (ovino, caprino o bovino): un agnellino che finisce in pentola per celebrare degnamente a tavola la ricorrenza. L’animale deve essere ucciso in modo rituale: un taglio alla giugulare per far defluire il sangue all’esterno. Una pratica barbara, specie se vien fatta all’aperto, in spregio di norme igieniche e di sicurezza. Quello potrebbe essere avvenuto a Mediglia, nella frazione di Bustighera, dove sono state rinvenute le carcasse di due pecore: i resti insaccati in cinque buste nere per la spazzatura e gettati in una roggia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA