Un leggero urto allo specchietto retrovisore destro, oppure una frenata improvvisa per farsi tamponare. Nella frenesia del traffico lungo la Paullese è quello che basta per confondere l’automobilista frettoloso o l’anziano al volante. Poi un fragoroso trillo di clacson per segnalare che è successo qualcosa e comincia la farsa per farsi consegnare i danni per un danno solo inventato. I promotori della truffa sono stati identificati e denunciati: sono zingari, che abitano il campo nomadi di Milano, tutti pregiudicati di età compresa tra i 18 e i 30 anni. A pizzicarli sono stati i Carabinieri, che li hanno sorpresi in flagranza di reato, e quindi li hanno bloccati dopo una breve fuga. Sembra che proprio loro, da qualche mese erano in azione sull’ex statale 415, abbiano “gabbato” numerose persone.

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