Otto anni di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici e pagamento delle spese di oltre un anno di custodia cautelare in carcere: è la pena inflitta dal tribunale di Lodi a G.M., residente all’epoca dei fatti a San Giuliano, un 46enne originario di Gela, dove al momento si trova agli arresti domiciliari, ritenuto responsabile di tentato omicidio aggravato ai danni di un muratore egiziano di 31 anni, A.A.M.A.Il nordafricano era stato soccorso da un passante, e poi dall’eliambulanza, il 17 luglio 2014, poco dopo le 19, riverso sulla rotonda tra via per Carpianello e via Monticello.

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